Tumore colon curiosità

Diagnosi del tumore al colon retto nello studio medico specialistico di Roma

Il tumore al colon retto è sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani. La diagnosi, però, spesso arriva quando il cancro è già a uno stadio avanzato e i sintomi sono molto variabili. Secondo quanto emerso da una ricerca presentata nella United European Gastroenterology Week, si registra un costante aumento del tasso d’incidenza del tumore al colon di circa il 6% ogni anno, dal 2008 al 2016, in particolare per gli individui di età tra i 20 e i 39 anni. Il Prof. Paolo Sammartino si occupa di effettuare delle diagnosi del tumore al colon retto nel suo studio privato di Roma, assieme a un’equipe di specialisti che interverrà tempestivamente per arginare la patologia. Contatta lo studio medico per ricevere maggiori informazioni.

Le ricerche in Europa

Secondo il ricercatore Fanny Vuik, il cancro del colon retto risulta essere in aumento nei giovani adulti, ma fino a oggi le informazioni erano limitate. “Un aumento così sorprendente del tasso di questo tumore tra i giovani è preoccupante”, ha precisato Fanny Vuik, mostrando una certa preoccupazione sia per la maggiore aggressività della forma tumorale del colon retto tra i giovani, che perché la diagnosi spesso arriva quando il cancro è già a uno stadio avanzato.
Si pensa, infatti, che tra le cause possano figurare anche stili di vita sempre più sedentari, dieta sbagliata e obesità. Secondo il cercatore, è dunque necessario estendere i programmi di screening per il carcinoma del colon-retto anche ai più giovani, al fine di ridurre i tassi di incidenza e mortalità per questa malattia oncologica, che è attualmente il secondo tumore più comune in Europa.

Sintomi del cancro al colon

I sintomi del tumore al colon retto spesso non sono di facile identificazione, tanto che solo nel 5% dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame delle feci. Al momento della diagnosi, circa un terzo dei malati presenta già metastasi epatiche e, comunque, una parte delle persone colpite andrà incontro a una diffusione della malattia a livello del fegato, perché i due organi sono collegati dalla circolazione sanguigna. Questo fa sì che le manifestazioni del cancro siano sovente sovrapponibili a quelle di molte altre malattie addominali o intestinali.

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